Comitato per Anna Finocchiaro
via duca della verdura, ingresso su via di marco 1b palermo
UNITEVI A NOI
lavorare insieme per il futuro della Sicilia
Il Comitato nasce spontaneamente dalla volontà di supportare la campagna di Anna Finocchiaro come presidente della Regione Sicilia.
Al di fuori di ogni partito cerca di aggregare e coinvolgere quanti sono interessati e credono nella figura di Anna Finocchiaro.
Abbiamo una sede fisica a palermo nella quale organizzare dibattiti, forum, iniziative e tutto quello che possa contribuire e aggregare intorno alla figura di Anna Finocchiaro la speranza di cambiamento e di rinnovamento della Sicilia.
Ideatrici del comitato sono Rosalba Bellomare e Mila Spicola, prime firmatarie insieme a Pippo Sinesio che ci ha fornito il primo indispensabile sostegno.
per informazioni, per adesioni potete scrivere a comitatoafinocchiaro@libero.it
Siamo convinte/i che la scelta di Anna Finocchiaro, in quanto donna e impegnata in politica, la cui intelligenza, equilibrio e preparazione si coniugano con la necessaria capacità di mediazione che la pratica politica comporta, sia stata la scelta giusta per la candidatura a Presidente della Regione Siciliana.
Pensiamo che una Sicilia moderna, forte della sua storia passata, per tornare ad essere al centro di un Mediterraneo di pace e solidarietà, ponte culturale e sociale verso il futuro, debba porre la conoscenza e l’innovazione al servizio dello sviluppo e debba avere la capacità di tenere il passo alle nuove domande civili, sociali ed etiche.
Portare la forza delle donne nella nuova formazione politica significa portarvi una profonda cultura di laicità, di tolleranza, di diritti civili e di responsabilità.
Le donne sanno che le differenze sono un valore fondante dell’esperienza umana e la politica un valore che ci chiama ad assumere decisioni condivise che rispettino la libertà, la responsabilità, l’autodeterminazione delle persone.
Le prossime elezioni che si volgeranno nel nostro Paese e nella nostra Regione saranno l’occasione per il confronto, l’ascolto e la proposta. Per queste ragioni ti invitiamo ad aderire al comitato in sostegno di Anna Finocchiaro Presidente della Regione Siciliana.
Rosalba Bellomare e Mila Spicola
chiunque voglia partecipare, aderire, informarsi
ci contatti
http://blog.libero.it/comitatoxanna/
comitatoafinocchiaro@libero.it
mercoledì 5 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
L'educazione delle bambine

Si avvicina la festa delle donne. Non l’ho mai apprezzata però qualcosa mi toccherà pur dirla. Non so da dove iniziare. Dalla legge sull’aborto minacciata? Oppure da quella sulla fecondazione assistita completamente rimossa?
O è meglio dare i segnali di ottimismo e pensare alle donne eccellenti candidate e scelte come vessillo di cambiamento e di merito? Ad Anna Puglisi, fondatrice del primo centro studi contro la mafia? Sabato verrà nominata commendatore della Repubblica dal nostro Presidente.
Oppure parlare delle tante manifestazioni che ci saranno in tutte le città, piene di mimose, di allegria.
Sabato è il mio giorno libero..potrei andarci anch’io… e invece no. Sapete che faccio? Io me ne vado a scuola, come gli altri giorni. Mi tocca pur dir qualcosa? Ok, ve la dico. Francesca ha 12 anni ed è stata sospesa per 20 giorni: è una furia incontenibile, ha picchiato un compagno. A sua volta, come punizione, sua padre l’ha coperta di botte, ma non mi pare che nessuno l’abbia punito. Fabiola ne ha 14 di anni, per la terza volta si avvia a ripetere la seconda media. Se le chiedo cosa vuol fare da grande mi risponde “non lo so”, se le chiedo come passa il tempo mi risponde che piange sempre. Marta è un’altra di loro. Da grande vuol fare l’estetista, come Cetty del resto, che trascorre le ore a scuola ritoccandosi il trucco, oppure litigando, “Come da “amici”, professoressa. Ma che non se lo vede?” . Rosalia invece te la ritrovi sempre nei corridoi a cantare a squarciagola canzoni napoletane, fino a quando anche lei non viene sospesa. Giusy la becco spesso dietro l’angolo del campetto a fumare; da grande…ma che da grande…fa già la commessa part time in un negozietto di scarpe. Full time quando anche lei viene sospesa.
Poi mi chiedo: se anche riuscissi miracolosamente a condurla dalla “mia parte”, a farla continuare negli studi, magari fino alla laurea, qua a Palermo, che cosa avrebbe di diverso del negozio dove lavora? Un call center? Basta una laurea a farne una donna consapevole?
Che bella cosa questa della sospensione. Bravo Fioroni, mandamele per strada così, io, scuola di periferia, raggranello qualche soldino per i progetti antidispersione scolastica. Poi guardo Federica, 13 anni, quella brava, anche lei vede “amici”, anche lei ha uno specchiettino con rossetto nello zaino. Magari azzecca i congiuntivi, ma nel fondo del suo cuore vorrebbe essere miss Italia.
In classe loro disegnano paesaggi, io, invece disegno interrogativi nell’aria. Per favore, torniamo dalla parte delle nostre bambine.
O è meglio dare i segnali di ottimismo e pensare alle donne eccellenti candidate e scelte come vessillo di cambiamento e di merito? Ad Anna Puglisi, fondatrice del primo centro studi contro la mafia? Sabato verrà nominata commendatore della Repubblica dal nostro Presidente.
Oppure parlare delle tante manifestazioni che ci saranno in tutte le città, piene di mimose, di allegria.
Sabato è il mio giorno libero..potrei andarci anch’io… e invece no. Sapete che faccio? Io me ne vado a scuola, come gli altri giorni. Mi tocca pur dir qualcosa? Ok, ve la dico. Francesca ha 12 anni ed è stata sospesa per 20 giorni: è una furia incontenibile, ha picchiato un compagno. A sua volta, come punizione, sua padre l’ha coperta di botte, ma non mi pare che nessuno l’abbia punito. Fabiola ne ha 14 di anni, per la terza volta si avvia a ripetere la seconda media. Se le chiedo cosa vuol fare da grande mi risponde “non lo so”, se le chiedo come passa il tempo mi risponde che piange sempre. Marta è un’altra di loro. Da grande vuol fare l’estetista, come Cetty del resto, che trascorre le ore a scuola ritoccandosi il trucco, oppure litigando, “Come da “amici”, professoressa. Ma che non se lo vede?” . Rosalia invece te la ritrovi sempre nei corridoi a cantare a squarciagola canzoni napoletane, fino a quando anche lei non viene sospesa. Giusy la becco spesso dietro l’angolo del campetto a fumare; da grande…ma che da grande…fa già la commessa part time in un negozietto di scarpe. Full time quando anche lei viene sospesa.
Poi mi chiedo: se anche riuscissi miracolosamente a condurla dalla “mia parte”, a farla continuare negli studi, magari fino alla laurea, qua a Palermo, che cosa avrebbe di diverso del negozio dove lavora? Un call center? Basta una laurea a farne una donna consapevole?
Che bella cosa questa della sospensione. Bravo Fioroni, mandamele per strada così, io, scuola di periferia, raggranello qualche soldino per i progetti antidispersione scolastica. Poi guardo Federica, 13 anni, quella brava, anche lei vede “amici”, anche lei ha uno specchiettino con rossetto nello zaino. Magari azzecca i congiuntivi, ma nel fondo del suo cuore vorrebbe essere miss Italia.
In classe loro disegnano paesaggi, io, invece disegno interrogativi nell’aria. Per favore, torniamo dalla parte delle nostre bambine.
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