domenica 24 febbraio 2008

moratoria per gli obesi



A Sua Eccellenza Dr Ban Ki-Moon - Segretario Generale delle Nazioni Unite - Alle Loro Eccellenze primi ministri e capi di stato delle Nazioni Unite – Moratoria per gli obesi.
Nonostante il grado di malnutrizione esistente sul pianeta, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo. Può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi sanitari molto gravi nei prossimi anni. Obesità e sovrappeso sono condizioni associate a morte prematura. Alimentazione sbagliata e vita sedentaria figurano tra le cause principali di decessi evitabili in Europa. Il mondo è nella morsa di una pandemia di obesità che minaccia di sopraffare le strutture sanitarie dei vari paesi, con infermità come diabete, malattie cardiache e alcune forme di cancro. Secondo la Fao: “E' un pericolo per l'umanità quanto il riscaldamento globale e le calamità naturali.
I ragazzi della nuova generazione, per la prima volta nella storia, rischiano di avere una vita più breve dei propri genitori. In alcune parti dell'Unione europea l'obesità sarebbe responsabile del 10-13% dei decessi. Alimenta una spesa medica nazionale con percentuali che variano dal 2 all' 8%”. La stessa Commissione Europea ci fa sapere che “in Europa circa 14 milioni di bambini hanno problemi di soprappeso ed oltre 3 milioni sono obesi”.
A sessant’anni dalla proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo desideriamo richiamare i governi a un profondo rispetto dei diritti della persona, il primo tra i quali l’inviolabile diritto alla vita, compresa la propria. L’obeso vìola sistematicamente questo diritto. L’obeso si rende responsabile di un insostenibile peso economico e volumetrico. L’obeso non è libero di essere grasso perché questa libertà attenta alla vita.
Proponiamo dunque una moratoria progressiva per gli obesi attraverso l’obbligo sistematico al movimento e a una dieta sana.

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